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Botulino: ci sono rischi? Come andare sul sicuro

21 Settembre 2016 Scritto da Fabio Quercioli
Botulino: ci sono rischi? Come andare sul sicuro

Oltre vent’anni di utilizzo e almeno 25 milioni di trattamenti effettuati nel mondo, un tasso di incidenza di effetti collaterali e complicazioni così basso da fare invidia a molti farmaci di uso comune: il botulino sembra avere tutte le carte in regola per poter essere considerato un farmaco “sicuro”. Come mai, nonostante i dati siano più che rassicuranti, molte persone sono tuttora scettiche o addirittura temono di poter essere “sfigurate” da questo trattamento?

Gli effetti estetici del trattamento con botulino

Il Botulino, come ormai tutti sanno, serve per attenuare le rughe mimiche nella parte superiore del viso, distendere i lineamenti e, in alcuni casi, rendere la forma delle labbra più attraente. Negli Stati Uniti il botox è il trattamento più richiesto in assoluto, e anche nel nostro paese è ormai al top della classifica dei “ritocchi” più desiderati. Questa enorme popolarità è sicuramente una delle ragioni per cui al riguardo di questo farmaco circolano notizie a dir poco fantasiose, alimentate dai media che spesso mostrano i volti trasformati o sfigurati di famosi personaggi dello spettacolo, solo per catturare l’attenzione del pubblico.

I timori infondati sul botulino

Le persone diffidenti nei riguardi del trattamento con tossina botulinica sono spaventate principalmente da due aspetti, entrambi ben lontani dalla realtà:
– il timore di ottenere effetti estetici disastrosi
– il timore di essere intossicati da una sostanza potenzialmente velenosa

A questo proposito è importante chiarire che questo farmaco rende lo sguardo più riposato, ma non è in grado di alterare i lineamenti: quasi sempre i pazienti che mostrano tratti somatici vistosamente alterati e rigidità di espressione, tanto da rassomigliare a statue di cera, non hanno effettuato un trattamento con tossina botulinica, ma procedure ben più numerose e invasive!
La “tossina botulinica di tipo A purificata” infatti è un farmaco regolarmente approvato per l’uso in medicina estetica, che può essere utilizzato solo da alcune categorie di medici in un dosaggio estremamente basso, sufficiente per attenuare le rughe mimiche del volto, ma non in grado di causare vistose alterazioni.
L’effetto della tossina botulinica inoltre è sempre transitorio e completamente reversibile, dal momento che il farmaco è in grado di interferire sull’impulso motorio fra nervo e muscolo per un periodo di tempo limitato (da 4 a 6 mesi circa), dopodiché la fibra nervosa recupera in toto la sua funzione e i tratti del viso tornano esattamente come prima.

Il botulino per uso estetico è un farmaco sicuro, dall’effetto controllato

Il farmaco impiegato per il trattamento estetico è a base di tossina botulinica di tipo A purificata in laboratorio,  in una diluizione priva di tossicità, che agisce a livello locale, non “migra” nè “paralizza” i muscoli.
Un forte pregiudizio su questo trattamento è dovuto all’errata associazione fra il farmaco e il “botulismo”, una grave intossicazione sistemica dovuta all’ingestione di alimenti contaminati.
L’uso ai fini estetici di questa sostanza prevede micro dosi e perciò, per arrivare ad “avvelenare” un paziente sarebbe necessario utilizzare oltre 60 fiale nella stessa seduta: un farmaco molto comune, l’insulina, può essere letale con una dose solo 3 volte superiore a quella terapeutica.
E’ altrettanto remota la possibilità di migrazione della tossina botulinica dal sito di iniezione al cervello, esaminata in uno studio del 2008 svolto dall’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa in condizioni estreme, somministrando alla base del muscolo olfattivo di alcuni ratti dosi circa 2.500 volte superiori a quelle normalmente impiegate dai medici per uso estetico.

Meglio affidarsi a specialisti e farmaci ufficiali che al botulino “low cost”

Le considerazioni fatte finora sulla sicurezza del trattamento con botulino danno per scontata la corretta pratica medica, frutto di esperienza e conoscenza approfondita dell’anatomia del volto, ma anche l’utilizzo dei soli farmaci autorizzati in Italia, come Vistabex®(2004), Azzalure® (2010) e Bocouture® (2011). 
Solo a queste condizioni il trattamento con tossina botulinica è da considerarsi una risorsa sicura e mini invasiva per ottenere un risultato estetico eccellente, grazie alla prerogativa di questa sostanza di limitare per almeno 4/6 mesi la contrattilità dei piccoli muscoli responsabili del corrugamento della fronte e degli occhi (e più raramente dell’area periorale).
Il risultato del trattamento con botulino è un viso più disteso, uno sguardo più riposato e meno accigliato, senza mai arrivare ad inibire la capacità espressiva.

In che modo tutelarsi da un uso non corretto del botulino

La prima regola è affidarsi solo a medici in possesso dei titoli e dell’esperienza necessaria per usare correttamente il farmaco a base di tossina botulinica A, in grado di valutare l’eventuale presenza di controindicazioni specifiche nel vostro caso. Prima del trattamento è necessario firmare l’apposito consenso informato, sul quale lo specialista deve apporre il codice a barre prelevato da una confezione integra del farmaco, aperto e diluito in vostra presenza. 

Anche il botulino, come qualunque altro farmaco,  può avere in qualche caso effetti indesiderati, fortunatamente reversibili vista la sua azione temporanea. Nel caso vi sia dopo una settimana circa dal trattamento un risultato asimmetrico, o un lieve abbassamento della palpebra, è possibile effettuare una successiva correzione, ricordando comunque che gli effetti sono sempre reversibili in un arco di tempo relativamente breve, senza conseguenze definitive.

Prenota una visita preliminare per avere tutte le informazioni che desideri sul trattamento con tossina botulinica

Dott Fabio Quercioli

Il Dott. Fabio Quercioli ha conseguito la Laurea in MEDICINA E CHIRURGIA presso l’Università di FIRENZE il 20/03/2006. Si è specializzato in CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA nell’anno 2010, con il massimo dei voti e lode.

Svolge attualmente attività privata presso il suo Studio, in Via Fra Bartolomeo 22 a Firenze.

Il Dott. Quercioli mette a disposizione dei pazienti la sua preparazione ed esperienza, per offrire risultati estetici armoniosi, naturali e non stereotipati. Nella sua attività ambulatoriale e chirurgica si avvale esclusivamente dei migliori materiali, prodotti e macchinari in commercio, per tutelare la sicurezza dei pazienti e ottenere e risultati di eccellenza.