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La carbossiterapia è un trattamento medico utilizzato da tempo per la cura di disturbi vascolari. Negli ultimi tempi ha acquistato grande popolarità in medicina estetica, grazie anche all’evoluzione delle apparecchiature attuali, efficaci e sicure, che rendono la seduta di carbossiterapia molto meno fastidiosa rispetto al passato. L’anidride carbonica medicale (CO2), iniettata a livello sottocutaneo, è in grado di agire non solo sul sistema vascolare, ma anche sul tessuto adiposo e sulla cute, a seconda dell’inestetismo da trattare.
La carbossiterapia è un trattamento medico che consiste nell’iniettare nel sottocute, con un sottilissimo ago, piccole quantità di anidride carbonica medicale purissima. L’anidride carbonica è sempre presente nell’organismo, in quanto è prodotta fisiologicamente dalle nostre cellule, il suo impiego locale perciò non comporta alcun rischio, la CO2 viene assorbita in pochi minuti attraverso il sangue ed eliminata per via respiratoria.
A livello cutaneo l’anidride carbonica ha un’azione benefica sul microcircolo e stimola l’attività dei fibroblasti, cellule responsabili della produzione di elastina, collagene e acido ialuronico. L’effetto anti-age di questo trattamento è dovuto proprio all’incremento della produzione di queste proteine, che conferiscono alla pelle tono e elasticità.
Il trattamento non è completamente indolore, l’infiltrazione della CO2 nel tessuto provoca di solito un lieve fastidio e una sensazione di “crepitio” nella zona trattata, che spariscono in pochi minuti e non pregiudicano la ripresa immediata delle normali attività.
L’anidride carbonica, somministrata a livello locale, aumenta la disponibilità di ossigeno nei tessuti, riattivando il microcircolo e il metabolismo cellulare in modo del tutto naturale, senza impiegare alcun tipo di sostanza.
Questo trattamento permette di agire alla base contro l’invecchiamento cutaneo su collo, decolleté, mani e varie aree del viso, incluse le palpebre inferiori in caso di occhiaie scure, con effetti visibili dopo ogni singola seduta.
La carbossiterapia può essere associata anche ad altri trattamenti estetici, come biorivitalizzazione, filler e tossina botulinica.
Dopo un ciclo terapeutico, che prevede in media 10 sedute, da effettuare con cadenza settimanale, la pelle del viso appare visibilmente più compatta, idratata e elastica. Il risultato, pur essendo legato alla risposta individuale del paziente, dura nel tempo, perché questo trattamento agisce alla base del problema, riattivando il metabolismo fisiologico della pelle. Anche se non è possibile arrestare il processo di invecchiamento, i miglioramenti raggiunti grazie alla carbossiterapia si mantengono per almeno un anno.
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