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Chirurgia delle palpebre, ancor più efficace se abbinata a lipofilling.

7 Settembre 2016 Scritto da Fabio Quercioli

La chirurgia di risollevamento delle palpebre, o blefaroplastica, è un’intervento relativamente semplice, che offre risultati naturali e molto soddisfacenti. Con l’intervento il paziente riacquista uno sguardo più aperto e lineamenti più giovanili, grazie all’eliminazione della cute rilassata in eccesso nell’area perioculare, legata a caratteristiche congenite o all’età. Vediamo in quali casi è importante abbinarla al lipofilling.

Blefaroplastica: la tecnica chirurgica 

Con il passare degli anni le tecniche chirurgiche si sono evolute, divenendo sempre più delicate e conservative. Se questo vale per ogni intervento di chirurgia estetica, a maggior ragione interessa la chirurgia della delicata area delle palpebre. L’esperienza acquisita negli anni ci mostra il problema dell’invecchiamento dell’area perioculare in modo più complesso, non limitato all’esigenza di eliminare cute e tessuto adiposo in eccesso. Questo approccio, che caratterizzava i primi interventi, in molti casi si è rivelato controproducente, in quanto può avere come conseguenza la “scheletrizzazione” dell’occhio, tipica della senescenza. Per questo la tendenza attuale è di non focalizzare l’attenzione solo sulla rimozione del tessuto rilassato e cadente, ma piuttosto di ripristinare un giusto equilibrio dei volumi che è stato compromesso negli anni.

I segni del progressivo invecchiamento del viso

In giovane età il volto ha un aspetto piacevole e armonioso grazie alla presenza di tessuto adiposo sottocutaneo ben distribuito. Il sopracciglio e il solco della palpebra superiore appaiono “morbidi” e ben definiti, gli zigomi alti e pieni sostengono il bordo della palpebra inferiore, senza formare pieghe o interruzioni.
Questo naturale equilibrio si perde fisiologicamente con il tempo, perché la cute si assottiglia e contemporaneamente cedono le strutture più profonde: la fronte, la tempia e l’area del sopracciglio si “svuotano” e tendono verso il basso, il grasso scende, talvolta formando borse, la palpebra superiore evidenzia un eccesso di pelle rilassata.

Il lipofilling abbinato alla blefaroplastica 

La perdita dei volumi è determinante nel processo di invecchiamento dell’area perioculare, ed è per questo motivo che il lipofilling rappresenta un valido completamento dell’intervento di blefaroplastica, che così si evolve in una procedura di ringiovanimento globale della parte superiore del volto, con il ripristino della struttura dei tessuti molli in alcune aree “chiave”.  
Il lipofilling, che prevede micro innesti di grasso prelevato dal paziente stesso, è una procedura minimamente invasiva che non va ad appesantire e complicare il decorso dell’intervento, ma aiuta ad ottenere un risultato estetico molto migliore e del tutto naturale. L’intervento di blefaroplastica con lipofilling richiede un’anestesia locale con sedazione, che permette al paziente di non avvertire alcuna sensazione spiacevole e rimanere rilassato durante la permanenza in sala operatoria, che può variare da una a due ore, in funzione delle correzioni da effettuare (palpebra inferiore, palpebra superiore o entrambe se si effettua una blefaroplastica completa).

Il recupero post intervento e i risultati a lungo termine

Il recupero post operatorio di solito è rapido e privo di complicazioni, dopo due settimane è possibile apprezzare il nuovo aspetto dell’area perioculare, rimodellata con naturalezza, e l’aspetto più fresco e giovanile dello sguardo e dei lineamenti. Il risultato della blefaroplastica con lipofilling si stabilizza e si perfeziona ulteriormente entro alcuni mesi, dopo la perdita iniziale di una piccola parte del grasso innestato, che va incontro ad un naturale riassorbimento. Se necessario è possibile effettuare in seguito piccolissimi ritocchi, per consolidare e mantenere il bel risultato raggiunto.

Prendi appuntamento per una consulenza personalizzata riguardante la blefaroplastica con lipofilling 

Dott Fabio Quercioli

Il Dott. Fabio Quercioli ha conseguito la Laurea in MEDICINA E CHIRURGIA presso l’Università di FIRENZE il 20/03/2006. Si è specializzato in CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA nell’anno 2010, con il massimo dei voti e lode.

Svolge attualmente attività privata presso il suo Studio, in Via Fra Bartolomeo 22 a Firenze.

Il Dott. Quercioli mette a disposizione dei pazienti la sua preparazione ed esperienza, per offrire risultati estetici armoniosi, naturali e non stereotipati. Nella sua attività ambulatoriale e chirurgica si avvale esclusivamente dei migliori materiali, prodotti e macchinari in commercio, per tutelare la sicurezza dei pazienti e ottenere e risultati di eccellenza.