L’obesità è una condizione cronica di sovrappeso che può influire negativamente sullo stato di salute. I pazienti con obesità patologica non risolvibile con regimi alimentari restrittivi hanno oggi a disposizione vari approcci medici e chirurgici per il recupero della forma fisica.
Di solito un percorso chirurgico per il trattamento dell’obesità provoca un ingente calo ponderale, che ha come conseguenza la perdita di tono e il rilassamento generale dei tessuti.
L’aspetto estetico di diverse aree del corpo ne risulta compromesso, creando un disagio fisico e psicologico che non ripaga il paziente dei sacrifici affrontati per raggiungere l’obbiettivo e talvolta arriva a togliergli la motivazione per perseverare in un corretto stile di vita.
La chirurgia plastica offre agli ex obesi la possibilità di recuperare forme esteticamente gradevoli, con una serie di interventi che in alcuni casi vengono svolti in abbinamento:
• Lifting di braccia e gambe
• Addominoplastica
• Mastoplastica riduttiva
• Liposuzione
Il lifting delle braccia (brachioplastica), è un intervento che consente di eliminare l’eccesso di cute e tessuto adiposo dalle braccia, divenute flaccide e prive di tono dopo il dimagrimento. È un intervento che generalmente viene eseguito in anestesia locale con sedazione, praticando sottili incisioni a livello delle pieghe delle ascelle e lungo la porzione interna del braccio, in modo tale che le cicatrici siano per quanto possibile nascoste. L’intervento dura un’ora circa e termina con l’applicazione di un bendaggio elastico. Nell’immediato post-operatorio è normale che compaiano ecchimosi e edema, che si attenuano naturalmente nei giorni successivi.
Dopo due/tre settimane circa è possibile riprendere le normali attività, evitando movimenti bruschi e qualsiasi tipo di attività sportiva fino alla completa normalizzazione dei tessuti e delle ferite.
Il lifting delle gambe è un intervento che consente di rimuovere l’eccesso di cute e adipe, risollevando i tessuti dell’interno coscia e del ginocchio, con un effetto di assottigliamento e rassodamento delle gambe.
Di solito l’intervento viene eseguito in anestesia locale con sedazione o anestesia epidurale, praticando nella parte interna della coscia un’incisione più o meno estesa in funzione dell’eccesso di cute e adipe da asportare.
L’intervento dura un’ora circa e termina con l’applicazione di un bendaggio elastico. Nell’immediato post-operatorio è normale che compaiano ecchimosi e edema, che si attenuano naturalmente nei giorni successivi.
Dopo due/tre settimane circa è possibile riprendere le normali attività, evitando movimenti bruschi e qualsiasi tipo di attività sportiva fino alla completa normalizzazione dei tessuti e delle ferite.
L’addominoplastica è un intervento che ci permette di eliminare l’adipe e le pieghe cutanee nella parte centrale e bassa dell’addome, ma anche di dare sostegno ai muscoli che si sono “allontanati” (diastasi dei retti addominali) indebolendo la parete addominale.
Va precisato che questo intervento è di entità e durata variabile in base alle esigenze del paziente: può essere molto lieve (mini addominoplastica) quando il problema è rappresentato solo da cute in eccesso nell’area sotto l’ombelico, ma generalmente dopo l’ingente perdita di peso legata al trattamento dell’obesità è necessario praticare l’addominoplastica più completa, detta circonferenziale.
Questa operazione prevede un’incisione perimetrica nella porzione inferiore dell’addome e del tronco e una piccola incisione intorno all’ombelico. Con l’addominoplastica circonferenziale si va ad eliminare anche il tessuto cutaneo e l’adipe in eccesso nella parte inferiore della schiena, sui fianchi e sui glutei, con un effetto di rimodellamento molto apprezzabile sul piano estetico.
La mastoplastica riduttiva consente di riportare alle dimensioni normali un seno troppo abbondante, che può creare disagio psicologico e limitazioni nella vita sociale e di relazione, ma anche problemi respiratori, dolori al collo e alla schiena, mal di testa, ulcerazioni nel solco sottomammario.
Dopo una notevole perdita di peso, se vogliamo rimodellare e restituire le giuste proporzioni ad un seno troppo grande e rilassato, può essere necessario abbinare alla mastoplastica riduttiva una mastopessi (risollevamento del seno).
La liposuzione di solito si associa ai vari interventi mirati a correggere i postumi dell’obesità. Consente di ridurre la massa di tessuto adiposo, per ottenere un rimodellamento ottimale del profilo del corpo, oppure di aumentare la lassità dei tessuti molli prima della loro resezione nei vari interventi di lifting del corpo.