Molti pazienti si chiedono se l’epilazione laser sia un trattamento sicuro, e se potrebbero esserci effetti collaterali a breve e a lungo termine, come il cancro della pelle. In questo articolo esaminiamo i pro e contro del laser per epilazione definitiva, sfatando qualche falsa credenza.
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Oggi l’epilazione definitiva è una procedura estremamente diffusa, a cui ricorrono uomini e donne che desiderano liberarsi definitivamente dei peli in una o più zone del viso e del corpo, disattivando prorgressivamente i bulbi piliferi attraverso l’azione di un laser. Grazie all’evoluzione delle tecnologie elettromedicali oggi questo trattamento è sicuro e ben tollerato, a condizione che ad effettuarlo sia un medico competente ed esperto, in grado di valutare e gestire al meglio le possibili reazioni individuali.
L’effetto del laser sulla pelle può provocare nelle prime ore un po’ di arrossamento e la sensazione che la pelle sia più sensibile, come per una lieve scottatura. Si tratta di una normale reazione al calore controllato che si veicola in profondità per raggiungere i bulbi piliferi, che si attenua spontaneamente entro poche ore dal trattamento.
La comparsa di rossore intenso, sensazione di bruciore e crosticine è invece segnale di una reazione eccessiva della cute, di cui lo specialista deve prendersi immediatamente cura, onde evitare problemi duraturi quali cicatrici e cambiamenti di colore della pelle nella zona trattata.
Un laser medicale di ultima generazione difficilmente può provocare vere e proprie ustioni, perché le attuali tecnologie prevedono il controllo costante del calore veicolato dal manipolo e provvedono a raffreddare la superficie esterna della pelle nella fase immediatamente precedente ad ogni emissione di energia.
Un medico qualificato ed esperto solitamente è in grado di gestire anche eventuali reazioni inattese, che possono verificarsi per varie cause, evitando in ogni caso danni e cicatrici visibili.
Certe volte anche il comportamento sbagliato del paziente può essere motivo di insorgenza di effetti collaterali spiacevoli. E’ importante seguire le indicazioni del medico che ha effettuato l’epilazione laser, ricordando di non stressare la pelle e trattarla con delicatezza, come dopo l’esposizione al sole, mantenendola idratata e protetta fra una seduta e l’altra.
In alcune situazioni sottoporsi al laser, così come ad altri trattamenti con finalità estetiche, è controindicato e da evitare. Ad esempio in una fase come la gravidanza, in cui avvengono grossi cambiamenti ormonali nel corpo, la sicurezza di questo e di altri trattamenti non è dimostrata, e per prudenza è necessario evitarli. Lo stesso vale, in linea di massima, per alcune patologie e per pazienti che assumono particolari categorie di farmaci. Per questo è indispensabile un’accurata visita specialistica prima di iniziare le sedute.
Nonostante i trattamenti di epilazione con tecnologia laser siano ormai molto comuni, tante persone sono spaventate da notizie del tutto prive di fondamento scientifico. Un esempio è che le sedute di epilazione potrebbero provocare il cancro della pelle, a causa delle “radiazioni” emesse. In realtà non vi è alcuna prova di questo potenziale rischio, le apparecchiature elettromedicali di oggi, frutto di tecnologie estremamente avanzate, sono programmate per colpire esclusivamenteil bersaglio cromoforo (in questo caso i follicoli piliferi situati in profondità nel tessuto cutaneo) senza alcun impatto sugli strati intermedi della cute.
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