Le “macchie” che rovinano il viso sono dovute a un accumulo più o meno profondo di melanina, il pigmento che la nostra cute produce naturalmente in risposta all’esposizione alla luce solare. La melanina si deposita, causando iperpigmentazione, per una serie di cause che ne alterano i normali equilibri.
In primo luogo influisce l’età, che rende la cute più sottile e delicata, non a caso esistono macchie tipiche della senescenza. Alcune malattie e le disfunzioni endocrine aumentano la quantità di lesioni melaniche; l’equilibrio ormonale gioca un ruolo chiave, le donne infatti sono più colpite degli uomini e in modo particolare se usano contraccettivi o in gravidanza, quando compare la tipica maschera scura detta “cloasma”.
Le macchie spesso hanno origine post-infiammatoria, si manifestano dopo una scottatura solare, un semplice trauma che provoca abrasione superficiale della pelle, l’acne o in alcuni casi peeling e trattamenti laser non ben eseguiti.
Dermamelan® è un peeling chimico la cui formula è stata studiata per adattarsi a ogni fototipo e a pelli con caratteristiche diverse, garantendo sempre la massima tollerabilità.
Il segreto dei suoi componenti, di origine vegetale e di sintesi, è nell’efficacia con cui essi riescono a inibire la Tirosinasi, l’enzima responsabile dell’accumulo del pigmento scuro nei melanosomi.
Dermamelan® quindi va ad agire sulla causa del problema, bloccando il processo di produzione di melanina per tutta la durata della sua azione. Mentre il peeling provoca l’esfoliazione dello strato corneale della cute, le cellule macrofaghe inglobano e rimuovono i depositi di melanina.Naturalmente questi effetti sono reversibili, limitati al periodo di azione del trattamento, che non danneggia né altera in modo permanente l’azione dei melanociti.
Nella composizione di Dermamelan® si trova il fattore K, un componente brevettato la cui azione va oltre l’obbiettivo del peeling di uniformare il colore della pelle: questo prodotto dà come risultato anche un miglioramento della texture, con attenuazione dei pori dilatati, una maggior elasticità e luminosità della pelle. Essendo fortemente antiossidante, combatte inoltre l’azione dei radicali liberi e stimola la produzione di collagene e elastina.
Questo peeling in genere permette una netta riduzione delle macchie cutanee fin dalla prima seduta, ma può essere ripetuto fino a tre volte nei casi più gravi, con cadenza mensile.
La seduta richiede circa mezz’ora, ma bisogna considerare che la “maschera” applicata in ambulatorio va mantenuta almeno otto ore, quindi bisogna lasciare lo studio medico senza averla rimossa (tenendo conto che è incolore e produce al massimo un lieve arrossamento locale).
La maschera va sciacquata delicatamente a casa, usando acqua e eventualmente un detergente specifico. La prima reazione avviene in genere dopo 2/3 giorni, con un’esfoliazione degli strati superficiali della pelle, che rende il viso molto luminoso. Dopo due settimane le macchie trattate scompaiono e la pelle appare rigenerata.
Nel frattempo il trattamento prosegue a casa, con l’applicazione quotidiana della crema specifica, che rinforza e consolida i risultati evitando la formazione di nuove discromie.