Con il passare degli anni le nostre mani vanno incontro a un naturale processo di invecchiamento, aggravato dalla costante esposizione agli agenti esterni, raggi solari, sbalzi di temperatura, sostanze chimiche. La pelle che ne ricopre il dorso, compatta e distesa in età giovanile, si assottiglia sempre più a causa della perdita del grasso sottocutaneo, rendendo visibili vene, tendini e ossa, mentre la superficie cutanea si copre di macchie diffuse, cheratosi attiniche e senili, che invecchiano ulteriormente l’aspetto delle mani. I prodotti cosmetici che promettono un “effetto lifting” non possono essere d’aiuto, perché l’azione di queste creme è superficiale e temporanea: per un risultato effettivo è necessario effettuare una vera e propria rigenerazione del derma.
Per migliorare le caratteristiche di elasticità e compattezza della pelle delle mani possiamo ricorrere al PRX T33, un trattamento dermatologico a base di acido tricoloroacetico (TCA al 33%), in combinazione con acido cogico (5%) e perossido di idrogeno (acqua ossigenata), che penetra rapidamente in profondità stimolando il turnover cellulare e la rigenerazione cutanea, senza provocare l’esfoliazione tipica del peeling. La “bioristrutturazione” delle mani si può effettuare anche in modo convenzionale, iniettando sotto la superficie cutanea, con sottilissimi aghi o micro cannule, soluzioni di acido ialuronico, aminoacidi e vitamine. Questa procedura risulta indolore, perché la superficie della mano è trattata preventivamente con un anestetico topico o locale.
Un ciclo di 6/10 sedute di bioristrutturazione, con cadenza settimanale, è in grado di migliorare visibilmente l’idratazione, l’elasticità e la texture della pelle che ricopre il dorso delle mani, integrando se necessario alcune sedute di radiofrequenza o filler di acido ialuronico, per un immediato effetto riempitivo e volumizzante.
Se il problema principale che compromette l’aspetto estetico delle mani è una pelle secca e disomogenea, costellata di macchie cutanee, la soluzione più indicata è un peeling della formula “depigmentante”, come Dermamelan®. Questo trattamento non si limita a schiarire e uniformare il colorito della pelle ma previene anche la formazione di nuove macchie, regolando l’attività dell’enzima responsabile della produzione di melanina. Un ulteriore beneficio di Dermamelan® è l’azione anti-age dei suoi componenti che migliora, nelle settimane successive al trattamento, la compattezza e il tono della pelle.
Per eliminare tutti i segni dell’invecchiamento e ottenere un vero e proprio effetto lifting delle mani la soluzione definitiva è il lipofilling, un intervento che prevede l’impiego di cellule adipose prelevate da un’area del corpo in cui sono presenti in abbondanza. Il grasso trasferito ripristina l’aspetto “morbido” di una mano giovanile, donando un risultato naturale e di lunga durata senza alcun rischio di reazioni allergiche o complicanze. Un ulteriore beneficio del lipofilling è l’azione di rigenerazione dei tessuti cutanei, dovuta alla presenza nel grasso trapiantato di un’elevata quantità di cellule staminali.