Prenota un appuntamento

L’anidride carbonica e la medicina estetica: come la CO2 combatte gli inestismi del corpo e del viso

3 Novembre 2018 Scritto da Fabio Quercioli

La carbossiterapia è un trattamento ambulatoriale scarsamente invasivo dalle alte potenzialità. Impiegando un gas naturale, la CO2, in forma purissima e sterile, è possibile ridurre la cellulite e gli accumuli di adipe localizzato, migliorare il tono della pelle, attenuare le rughe e molto altro ancora.

***

Come l’anidride carbonica viene usata nella medicina estetica

L’anidride carbonica è sfruttata da molti anni in medicina a scopo terapeutico, specialmente per la cura di problemi vascolari, ma anche in ambito dermatologico e ginecologico. Si tratta di una sostanza prodotta naturalmente dal nostro organismo, che non può in alcun caso rivelarsi dannosa, né provocare effetti indesiderati. Negli ultimi anni è cresciuto l’impiego di questa risorsa anche in campo estetico, e la terapia è stata gradualmente perfezionata, in modo da risultare sempre più efficace, sicura e meno fastidiosa per il paziente.

Le apparecchiature di ultima generazione offrono un ottimo livello di comfort al paziente, sono in grado di controllare con la massima precisione la temperatura, la pressione, la velocità di erogazione del gas, a seconda delle varie aree del corpo e del viso che possono trarre giovamento dalla carbossiterapia. La tecnica prevede l’impiego di un sottilissimo ago, che viene inserito dal medico a livello sottocutaneo, direttamente nella zona da trattare, per i pochi secondi necessari al passaggio della quantità prestabilita di gas all’interno dei tessuti. La seduta dura da 10 a 30 minuti circa, e al termine è possibile tornare alle normali attività.

I vantaggi apportati dal contatto della CO2 sono molteplici, in primo luogo la vasodilatazione e l’aumento della circolazione a livello locale, che si traduce in un immediato aumento dell’ossigenazione dei tessuti. La pelle riceve uno stimolo naturale alla produzione di nuove fibre di collagene e elastina, che nel corso del tempo ne migliorano la compattezza ed elasticità.

Qual è il meccanismo di funzionamento della carbossiterapia, e su che tipo di problematiche estetiche è possibile intervenire

Uno dei meccanismi di azione più interessanti della CO2 è la cosiddetta “lipoclasi”, in pratica la distruzione della membrana delle cellule adipose, che avviene quando il gas viene veicolato all’interno della massa grassa.  Il trattamento, in questo caso, dona un ottimo risultato di rimodellamento del corpo e riduzione del volume del grasso localizzato, che in alcuni casi può perfezionare il risultato di una liposuzione chirurgica. Il contatto dei tessuti con il gas favorisce di per sé il drenaggio dei liquidi, con conseguente smaltimento delle tossine, che agevola il risultato di rimodellamento.

Per riassumere, vediamo uno schema delle principali indicazioni della carbossiterapia a fini estetici:

CARBOSSITERAPIA PER VISO, COLLO, DECOLLETE E MANI:

Invecchiamento cutaneo, rughe, lassità, disidratazione, borse sotto gli occhi e occhiaie
La CO2 promuove in modo naturale l’ossigenazione dei tessuti e la rigenerazione cellulare, stimola la produzione di nuove fibre di collagene e elastina
La pelle dopo un ciclo di sedute ambulatoriali appare più luminosa, tonica, compatta e elastica

CARBOSSITERAPIA PER ADDOME, FIANCHI, COSCE, GLUTEI E VARIE ALTRE AREE DEL CORPO:

Accumuli di adipe a livello locale, pelle a buccia di arancia, ristagno di liquidi  e cellulite
La CO2 aumenta la circolazione sanguigna e l’apporto di ossigeno ai tessuti, dilata i vasi compressi, aumenta il flusso linfatico migliorando la condizione di ritenzione idrica.
A contatto con il tessuto adiposo rompe la membrana degli adipociti, con conseguente riduzione progressiva del pannicolo adiposo.
Le aree del corpo trattate con un ciclo di sedute di carbossiterapia appaiono rimodellate e toniche, con visibile miglioramento del microcircolo e eliminazione di cellulite e effetto “buccia di aramcia”. Gli accumuli di grasso vengono gradualmente ridotti e eliminati.

Dott Fabio Quercioli

Il Dott. Fabio Quercioli ha conseguito la Laurea in MEDICINA E CHIRURGIA presso l’Università di FIRENZE il 20/03/2006. Si è specializzato in CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA nell’anno 2010, con il massimo dei voti e lode.

Svolge attualmente attività privata presso il suo Studio, in Via Fra Bartolomeo 22 a Firenze.

Il Dott. Quercioli mette a disposizione dei pazienti la sua preparazione ed esperienza, per offrire risultati estetici armoniosi, naturali e non stereotipati. Nella sua attività ambulatoriale e chirurgica si avvale esclusivamente dei migliori materiali, prodotti e macchinari in commercio, per tutelare la sicurezza dei pazienti e ottenere e risultati di eccellenza.