Si tratta di un intervento che si effettua per migliorare l’aspetto estetico della regione addominale, dove comunemente si formano accumuli adiposi difficili da eliminare, nonostante la dieta e l’esercizio fisico. La liposuzione può essere risolutiva se il problema della “pancia” è dovuto alla sola presenza di grasso localizzato, con un tessuto cutaneo che si è mantenuto sufficientemente compatto ed elastico, la procedura infatti non ha effetto sulla pelle rilassata in eccesso, che richiede un intervento di addominoplastica. La liposuzione all’addome si effettua aspirando tramite sottili cannule l’adipe presente nello strato sottocutaneo, senza bisogno di incisioni chirurgiche, è un intervento solitamente bel tollerato e con tempi di recupero rapidi, per questo molti pazienti optano per questa soluzione, che può dare un ottimo risultato estetico che si mantiene nel tempo.
Fasi e tempi di recupero post liposuzione: una guida
L’aspirazione del tessuto adiposo a livello addominale richiede di solito una semplice anestesia locale con sedazione, che ha un impatto molto lieve sul paziente. Anche le ferite chirurgiche sono assenti, dal momento che vi sono solo piccolissime incisioni per l’accesso delle cannule. Il recupero post operatorio si focalizza principalmente sui tessuti della parete addominale dove, nei primi giorni dopo l’intervento, sono presenti edema ed ecchimosi. In questa prima fase può esserci un fastidio più o meno persistente, che si acuisce con il movimento, il paziente può gestirlo attraverso comuni farmaci prescritti dal chirurgo e limitando, per alcuni giorni, le attività non indispensabili. E’ molto importante indossare costantemente la speciale guaina che viene posizionata al termine dell’intervento, la compressione lieve ed uniforme favorisce infatti una più rapida attenuazione del gonfiore a accelera il ritorno dei tessuti alla normalità. Nel periodo di recupero post operatorio, che può avere una durata variabile in funzione dell’entità dell’intervento e delle caratteristiche individuali di ogni paziente, è importante attenersi alle semplici indicazioni del chirurgo: adottare un sano stile di vita, passeggiare, bere molto, rimandare la ripresa dell’attività sportiva, sottoporsi a regolari controlli. In questo modo sarà possibile trarre il massino giovamento dalla liposuzione, con un buon recupero della tonicità dei tessuti dell’addome, che potrà essere apprezzato nella sua pienezza dopo alcune settimane.
Quando è più indicata l’addominoplastica?
Una liposuzione circoscritta all’area addominale è sicuramente un intervento più lieve e meno impegnativa per il paziente, da scegliere se la pelle è sufficientemente elastica e il problema estetico è rappresentato solo da un accumulo di adipe localizzato. Nei casi in cui oltre al grasso siano presenti pieghe di tessuto rilassato in eccesso l’intervento più adatto è l’addominoplastica, che non interviene solo sull’accumulo adiposo ma va a ridurre e riposizionare il tessuto cutaneo e ripristinare in alcuni casi l’integrità della muscolatura addominale.
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Dott Fabio Quercioli
Medico Chirurgo |
Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
È responsabile della Chirurgia Estetica presso l'Istituto Medico Medlight a Firenze. È socio ordinario dell'AICPE (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica) ed è iscritto all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 12344 dal 26 luglio 2006.
Ha conseguito una solida preparazione ospedaliera e, successivamente, una vasta esperienza in ambito privato, con oltre mille interventi chirurgici effettuati, in particolare nel rimodellamento del seno e del viso. È coautore di numerosi studi e pubblicazioni nel campo della Chirurgia Plastica Ricostruttiva.
Ha preso parte a congressi, seminari, simposi e corsi di aggiornamento sulle tecniche più innovative e meno invasive in Chirurgia e Medicina Estetica, con l'obiettivo di tutelare la sicurezza del paziente e garantire risultati armoniosi, naturali e rispettosi delle caratteristiche individuali.
