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I lobi delle orecchie possono perdere la loro forma naturale sia a causa di malformazioni e traumi che per il peso degli orecchini, portati troppo a lungo. E’ possibile anche che restino forati in modo vistoso per l’inserimento di “dilatatori” di varie dimensioni. Per riportare i lobi delle orecchie alla normalità è necessario un piccolo intervento chirurgico, che richiede però tempo e pazienza nella fase di guarigione.
I diversi problemi che interessano il lobo dell’orecchio
Gli inestetismi del lobo dell’orecchio in rari casi sono legati a malformazioni ereditarie o esiti di interventi precedenti, da affrontare con tecniche ricostruttive più o meno complesse. Più frequentemente le lesioni che interessano questa parte dell’orecchio sono dovute a traumi che ne hanno causato la lacerazione o fissurazione, ad esempio orecchini pesanti o inserimento di particolari piercing che, gradualmente, vengono aumentati di diametro.
A prescindere dal motivo per cui l’aspetto del lobo appare compromesso, per ripristinare la normalità è necessario asportare il tessuto cutaneo che riveste la parte danneggiata e successivamente suturarla. In questa fase l’attenzione si focalizza sulla ridefinizione del margine inferiore del lobo, per recuperarne la forma naturale, ricorrendo se necessario a piccoli “lembi” chirurgici al fine di rendere più efficace la chiusura.
L’intervento richiede un’anestesia locale e si conclude nell’arco di mezz’ora circa. Nel post operatorio non è necessario astenersi dalle normali attività sociali e lavorative, ma è importante seguire semplici regole suggerite dal chirurgo per ottimizzare la guarigione delle ferite. Il completamento del processo di cicatrizzazione richiede diverse settimane, ed è importante che avvenga in modo corretto, per allontanare il rischio di infezioni e la comparsa di cheloidi.
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