Le rughe della fronte rappresentano la naturale conseguenza dell’incessante attività dei muscoli mimici, che ci permettono di variare continuamente l’ espressione del viso. Le rughe d’espressione si fanno sempre più evidenti e stabili con il passare degli anni, man mano che la pelle diventa più sottile e arida e possono diventare fastidiose, perché ci danno un’aria stanca ed accigliata. La medicina estetica propone diversi trattamenti per questo problema, che hanno indicazioni specifiche e vanno scelti seguendo i consigli di un professionista, al fine di ottenere il miglior risultato.
Il trattamento con “botox” è molto efficace per attenuare le rughe della fronte e interciliari. La “tossina botulinica di tipo A” contenuta in questo farmaco agisce infatti alla radice del problema, provocando il rilassamento dei piccoli muscoli responsabili del corrugamento.
L’azione del “botox” è visibile dopo una settimana circa dal trattamento. Una correzione adeguata, non eccessiva, appare del tutto naturale e dona uno sguardo più luminoso e lineamenti più distesi per circa sei mesi, senza alterare in alcun modo la mimica e l’espressività facciale. Trascorso un periodo minimo di quattro mesi è possibile ripetere la seduta senza alcun rischio, dal momento che gli effetti della tossina botulinica di tipo A , largamente impiegata in medicina, sono temporanei e completamente reversibili.
Per approfondimenti, visita la pagina dedicata al trattamento con tossina botulinica.
Un altro valido approccio al problema delle rughe d’espressione è il resurfacing con laser CO2 frazionato che, apportando un danno circoscritto e controllato su ristrette aree cutanee, ingenera in profondità un meccanismo fisiologico di guarigione dei tessuti, con produzione di nuove cellule epidermiche, collagene ed elastina. Questo processo di rigenerazione aumenta lo spessore della pelle, rendendola più compatta ed elastica, come è normalmente in giovane età. Il trattamento, che deve essere eseguito esclusivamente da personale medico adeguatamente formato, può essere effettuato in modo più o meno aggressivo e ripetuto una o più volte, a seconda delle esigenze del paziente, con tempi di guarigione variabili.
Per approfondimenti, visita la pagina dedicata al resurfacing cutaneo.
La biorivitalizzazione con acido ialuronico è una modalità del tutto naturale per conservare a lungo una pelle giovane e perfettamente idratata, prevenendo così la formazione di rughe evidenti sulla fronte e su altre zone del viso. Il trattamento di biorivitalizzazione stimola il naturale metabolismo della cute aumentando la produzione di nuovo collagene, fibre elastiche e acido ialuronico. Una tecnica particolarmente efficace di biorivitalizzazione è il “picotage“, che consiste nell’effettuare con un microago numerose infiltrazioni di acido ialuronico ad una profondità massima di due/tre millimetri, senza dolore e senza lasciare alcun segno in superficie.
Per approfondimenti, visita la pagina dedicata alla biorivitalizzazione.
E’ sempre utile ricordare che il migliore approccio ad un problema di tipo estetico è creare un protocollo personalizzato, che può includere trattamenti diversi e complementari a seconda della situazione di partenza e delle caratteristiche della pelle del paziente.
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